SETTIMANA DELLA LEGALITA’, “SE STEVE JOBS FOSSE NATO…” A MONTESARCHIO
Il 4 maggio agli Oleifici Mataluni il giornalista Antonio Menna ed il Sostituto Procuratore Marcella Pizzillo
Se Steve Jobs fosse nato a Napoli forse sarebbe diventato un garagista. Nasce da questa amara riflessione pubblicata sul suo blog, il successo editoriale del giornalista Antonio Menna che, venerdì 4 maggio - alle ore 11 - presso l’Auditorium degli Oleifici Mataluni di Montesarchio (BN), presenterà il libro “Se Steve Jobs fosse nato a Napoli”, nell’ambito della seconda edizione della Settimana della Legalità.
La manifestazione - dedicata ad “Imprese e Legalità” e fortemente voluta dal Presidente dell’associazione Sanniopress, Billy Nuzzolillo - si propone di sensibilizzare le nuove generazioni sulle tematiche della legalità e della difesa del territorio dalle infiltrazioni, a sostegno di industrie ed aziende.
Oltre all’autore del libro, saranno Vincenzo Mataluni, Amministratore Delegato degli Oleifici Mataluni, ed il Sostituto Procuratore della Repubblica, Marcella Pizzillo, a portare le proprie testimonianze agli studenti dell’Istituto “Enrico Fermi” di Montesarchio.
“Racconto la vicenda di due ragazzi partenopei - spiega Antonio Menna, autore del post letto sul suo blog da 400mila contatti in tre giorni - due ventenni, appassionati di tecnologia, che hanno avuto un’idea per un computer innovativo, ma non hanno i soldi per assemblarlo. Tanti gli ostacoli che si trovano di fronte: prima l’accesso al credito, la difficoltà a trovare i soldi senza avere un capitale iniziale, i finanziamenti pubblici che arrivano in ritardo e la burocrazia. Oltre a libri contabili, registri e certificazioni varie. E poi dietro l’angolo c’è sempre la corruzione. Con questo racconto - conclude il giornalista - ho voluto trattare dei problemi del nostro Paese che non sono solo di Napoli, a parte quello della camorra che è l’ultimo ostacolo che i due ragazzi si trovano ad affrontare. Volevo dare l’immagine di una città che non si arrende di fronte ai problemi”.
Tra gli ospiti autorevoli delle varie tappe del cammino di legalità 2012, in programma dal 3 al 7 maggio a Telese Terme, spiccano don Aniello Manganiello, ex parroco di Scampia e autore, insieme ad Andrea Manzi, del libro “Gesù è più forte della camorra. I miei sedici anni a Scampia, fra lotta e misericordia” (3 maggio all’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e di Ristorazione “Le Streghe – Marco Polo” di Benevento); Raffaello Magi, Sostituto Procuratore ed estensore della storica sentenza “Spartacus” contro il clan dei Casalesi, Angela Nicoletti, giornalista del quotidiano “La Provincia”, e Giuseppe De Matteis, Questore di Frosinone (5 maggio al Palacongressi Terme di Telese con gli allievi dell’Istituto d’Istruzione Superiore Telesi@); e il regista teatrale Mario Gelardi, autore di “La giusta parte. Testimoni e storie dell’antimafia” (7 maggio presso il Polo Tecnologico IIS Telesi@).
Domenica 6 maggio a Benevento, alle ore 20, è prevista una veglia in ricordo delle vittime di camorra presso la Chiesa dell’Addolorata.
Gli Oleifici Mataluni, situati a Montesarchio (Benevento), rappresentano uno tra i più importanti complessi agroindustriali oleari al mondo e si estendono su una superficie di 160mila mq. Con un fatturato di 240milioni di euro, 200 dipendenti (età media 29 anni), un Centro di ricerca riconosciuto dal MIUR e specializzato in materie olearie e packaging innovativo, si posizionano ai primi posti nello scenario distributivo domestico ed internazionale.
Gli Oleifici Mataluni raggruppano 23 marchi storici - come Olio Dante, Topazio, Olita, OiO, GiCo, Minerva, Lupi e Vero - ed in private label producono oli alimentari per aziende leader della Grande Distribuzione Organizzata italiana ed estera.
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